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L'Abbazia di Montecassino, situata in cima a una montagna vicino al confine regionale con la Campania, è stata uno dei centri cristiani più importanti del mondo medievale. Secondo la leggenda, San Benedetto la fondò nel 529 d.C., dopo che tre corvi lo condussero sul luogo, e visse lì fino alla sua morte nel 547 d.C. La storia dell'abbazia, illustrata nel suo piccolo museo, è stata tormentata, essendo stata distrutta e ricostruita diverse volte, più recentemente dopo la Seconda Guerra Mondiale. Durante la guerra, è stata al centro di pesanti combattimenti mentre i tedeschi cercavano di fermare l'avanzata Alleata. Dopo quasi sei mesi di sanguinosa stasi, gli Alleati l'hanno bombardata riducendola in rovina nel maggio 1944, nel disperato tentativo di sfondare le difese tedesche. Per raggiungere l'abbazia da Roma, è possibile prendere uno dei treni semiorari dalla Stazione Termini a Cassino (€8.40, 1½-2 ore) e poi uno dei tre autobus giornalieri che salgono dalla stazione.
L'Abbazia di Montecassino è una rinomata comunità monastica che vanta eccezionali caratteristiche architettoniche. La sua storia turbolenta e il suo ruolo centrale durante la Seconda Guerra Mondiale la rendono una destinazione di grande importanza storica. La sua ricostruzione dopo la guerra la rende anche un simbolo di resilienza e rinascita. Il suo museo offre un'approfondita visione della sua storia e delle sue vicissitudini, mentre il suggestivo scenario montuoso in cui è situata la rende un luogo di grande suggestione.
Per i visitatori che desiderano immergersi nella cultura e nella storia, l'Abbazia di Montecassino rappresenta un'opportunità unica. Grazie al suo museo e alla sua posizione panoramica, offre un'esperienza coinvolgente che permette di comprendere appieno il suo ruolo nella storia italiana e mondiale.