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La Torre dell'Elefante, una delle sole due torri pisane ancora in piedi, è stata costruita nel 1307 come difesa contro la minacciosa presenza aragonese. Il nome della torre deriva dal portone munito di un'aspra scultura di elefante, che diventò quasi un orrore a causa delle teste mozzate che i dominatori spagnoli usavano adornare. L'ultimo piano merlato è stato aggiunto nel 1852 e utilizzato come prigione per prigionieri politici. Salendo in cima si possono ammirare vedute panoramiche che si estendono sopra i tetti della città fino al mare. Gli spagnoli hanno decapitato la Marchese di Cea qui e hanno lasciato la sua testa esposta per 17 anni. Hanno anche ornato il portone con le teste dei prigionieri giustiziati, appese in gabbie come lugubri luci fatate.
La Torre dell'Elefante, una torre medievale, rappresenta un'importante testimonianza storica della città di Cagliari. La sua architettura e la sua storia sono intrise di simbolismo culturale e raccontano storie locali che avvincono il visitatore. Con la sua posizione dominante, la torre offre un'esperienza unica per immergersi nella storia della città e ammirare il suo panorama sul mare.
Per i visitatori interessati alla storia e alla cultura locale, la Torre dell'Elefante offre un'opportunità unica di esplorare le antiche tecniche di costruzione e di immergersi nelle leggende e nelle storie che circondano questo luogo. Le visite guidate offrono una prospettiva approfondita sulle caratteristiche architettoniche e sulle storie legate alla torre, rendendo l'esperienza ancora più coinvolgente per i visitatori curiosi.